I giovani di fronte alla scelta del corso di laurea e dell’università
Argomenti
orientamento
Data:
16 Gennaio 2020
Premessa
Per un giovane che ha conseguito il Diploma di scuola secondaria superiore, la scelta di proseguire gli studi e di iscriversi all’università è una delle scelte più importanti della sua vita, che condiziona nell’immediato la possibilità di successo negli studi, in relazione alle sue aspirazioni e competenze, e, in futuro, la possibilità di trovare lavoro e di essere soddisfatto del lavoro che svolgerà.
Si tratta di una scelta che è divenuta sempre più complessa. Il disorientamento al momento di decidere il corso di laurea universitario è comune, anche in relazione alle migliaia di corsi di laurea che offrono le università italiane. Ciò conduce, di frequente, a scelte più intuitive che ragionate con risultati spesso deludenti, come mettono in evidenza alcuni dati statistici riguardanti gli immatricolati, gli iscritti e i laureati di tutto il sistema universitario italiano, che sono sinteticamente riportati di seguito.
E’ certamente difficile fornire stime precise, tuttavia si può rilevare che in media:
- circa il 18% degli immatricolati abbandona gli studi dopo il primo anno;
- il 16% di tutti gli iscritti è “inattivo”, nel senso che non sostiene esami;
- i tempi per il conseguimento della laurea triennale sono lunghi, 4 anni e 7 mesi anziché 3 anni;
- molti studenti, circa il 40%, vanno perciò, come suol dirsi, “fuori corso”, anche per molti anni;
- oltre il 23% dei pochi che sono riusciti a laurearsi è pentito della facoltà universitaria seguita.
Essendo valori medi ci sono certamente situazioni anche molto differenziate a seconda dell’area di studio scelta. Non vi è dubbio, comunque, che le conseguenze di corsi di studio ed università scelte male si rilevano anche sul mercato del lavoro dove tra il 20% e il 30% dei laureati che lavorano (tra altro dopo 4 anni dalla laurea molti ancora non hanno trovato un lavoro) dichiarano di non essere soddisfatti della loro situazione lavorativa, poiché le loro mansioni non corrispondono assolutamente alle competenze acquisite negli studi.
Finalità del Punto Informativo
Per i suddetti motivi, il Polo Universitario Aretino – il cui Consiglio di Amministrazione è stato recentemente rinnovato – ha deciso di attivare subito un apposito servizio informativo per “aiutare” i giovani a valutare, con attenzione e consapevolezza. i vari aspetti che caratterizzano la scelta dell’università e a definire la strategia da seguire per effettuare la scelta più appropriata. Come è noto, ad Arezzo ci sono insediamenti importanti e di elevata qualità dell’Università di Siena con un offerta formativa ampia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia e per le Lauree triennali nel campo sanitario. L’orientamento specifico per tale offerta formativa è svolgo dai responsabili dei vari corsi di laurea, come avviene in tutte le università.L’obiettivo di questo punto informativo è di carattere più generale. Ai giovani che hanno conseguito il Diploma di Scuola Secondaria superiore, ma che ancora non hanno deciso se continuare a studiare all’università, si ritiene sia utile fornire le informazioni sulle opportunità e difficoltà della vasta offerta formativa di tutte le università italiane e sulle opportunità di impiego che il mercato del lavoro potrà loro offrire in futuro. In tal modo i giovani potranno riflettere attentamente su quali sono le possibili scelte universitarie che corrispondono meglio ai loro desideri, aspettative e capacità. Sarà così possibile evitare o almeno ridurre il rischio di una scelta universitaria deludente.Si ritiene che questo servizio sia importante per i giovani e le loro famiglie, ma in generale anche per lo sviluppo del capitale umano di cui il nostro sistema economico-sociale locale ha certamente bisogno.
Come impostare una strategia per la scelta dei corsi di studio
La strategia da seguire per la scelta di un corso di studio universitario non è certamente unica, tanto che, come si vedrà più avanti, vi sono vari volumi e siti web che danno suggerimenti diversi al riguardo.Un richiamo è comunque opportuno: chi ha intenzione di iscriversi all’università deve dedicare sufficiente tempo e molta attenzione alla scelta del corso di studio da seguire e della sede universitaria nella quale frequentarlo, sia perché si tratta di una scelta economicamente impegnativa, sia perché altrimenti rischia di andare ad aumentare il numero degli studenti universitari e di laureati che sono “delusi” dagli studi intrapresi.Si presenta qui, molto sinteticamente, uno schema logico di scelta che segue in parte i suggerimenti presentati nel volume di Alpha Test, che sarà dopo richiamato.Come sempre, quando si deve fare una scelta occorre sapere quali sono gli elementi (fattori) da tenere in considerazione, definire i criteri di importanza dei vari elementi in gioco, individuare e raccogliere le informazioni sui vari elementi e, infine, comparare e valutare le possibili alternative mettendo in evidenza vantaggi e svantaggi di ciascuna.Per la scelta del corso di studio universitario gli elementi da tenere in considerazione sono indicati nella schema riportato alla pagine seguente, che non necessita di essere illustrato approfonditamente, almeno in questa sede.Le domande principali che si deve porre un giovane di fronte alla scelta e alle quali dovrebbe dare risposta sono:
- cosa desidero e voglio fare, in termini di lavoro e, quindi, di formazione
- cosa sono in grado di fare
- quale offerta formativa universitaria può soddisfare le mie esigenze
- quali sono le prospettive occupazionali per i potenziali corsi di studio che soddisfano le esigenze e in quale sede universitaria sono svolti
- quale è il contesto in cui vivo e quale influenza questo può avere sulla scelta
Dall’esame dello schema è evidente che prima di tutto occorre tener conto delle caratteristiche personali (interessi, motivazioni, competenze acquisite, rendimento nello studio, visione del lavoro, ecc.) cercando di rispondere alla prima e alla seconda domanda. In genere l’analisi degli interessi e caratteristiche personali si effettua rispondendo a un questionario (ve ne sono alcuni nei libri che sono citati più avanti) oppure attraverso colloqui con persone esperte.
Le risposte date consentiranno di individuare una o più aree di studio di interesse e la decisone, che è bene prendere subito, se continuare gli studi dopo avere eventualmente conseguito la laurea triennale. Individuate le aree di interesse è necessario esaminare attentamente qual è l’offerta formativa universitaria esistente nelle varie sedi universitarie e quali servizi le sedi forniscono agli studenti (nella città di residenza, in territori limitrofi, in altre aree italiane e, eventualmente, anche all’estero). Occorre entrare nel merito del contenuto dei corsi di studio e all’interno dei vari corsi di insegnamento (anche per verificare se le caratteristiche individuali sono compatibili con le conoscenze e l’impegno che essi richiedono), nonché dei servizi realmente forniti dalle diverse università. In alcune università vari corsi di insegnamento sono presentati on-line e quindi è anche possibile farsi un’idea precisa del loro contenuto e di come sono svolti.
E’ importante considerare la qualità dei corsi di studio e dell’università nella quale i corsi sono offerti. Ci sono anche guide che forniscono delle classifiche degli atenei e certamente servono come orientamento nella scelta. Tuttavia, non vi è dubbio che la graduatoria se la deve costruire colui che deve scegliere, in quanto dipende dalla capacità del corso di studio di rispondere alle sue aspettative e potenzialità.
Elementi da prendere in considerazioni nella scelta del corso di studio universitario
L’esame e la scelta tra l’offerta formativa esistente devono, tra l’altro, essere fatte contestualmente alla considerazione dei possibili sbocchi professionali e, soprattutto, sulle “reali” possibilità di trovare lavoro, nonché del contesto familiare e territoriale in cui si vive. A questo proposito è evidente che la scelta del corso di studio universitario e, soprattutto, della sede universitaria può essere condizionata da eventuali vincoli in termini di spesa sopportabile per mantenersi agli studi, dalla esistenza di infrastrutture di trasporto che consentano facile mobilità verso la sede che si desidererebbe scegliere, dalle opportunità di lavoro in loco rispetto ai vari titoli di studio, e così via.
Il percorso di scelta è quindi piuttosto complesso, anche perché per individuare correttamente le possibili alternative di formazione universitaria – corso di studio e sede universitaria – occorre disporre ed esaminare tutte le informazioni esistenti sulla formazione universitaria e sul mercato del lavoro.
Dove reperire le informazioni
Non è possibile fornire in queste note le indicazioni dettagliate dove si possono trovare le informazioni che servono. Si danno pertanto soltanto indicazioni di carattere generale.
Per l’offerta formativa, moltissime informazioni sono in rete. Tutti gli atenei hanno il sito web e si può iniziare guardando il sito dell’Università di Siena (www.unisi.it) dove si trova illustrata con dettaglio anche l’offerta formativa di tale università attivata ad Arezzo.
Tuttavia fare tutta la ricerca in rete può essere dispersivo. Crediamo sia più efficace iniziare un primo approccio sulla carta, cioè esaminando i volumi e guide che danno utili consigli per la scelta dell’università e poi fare gli opportuni approfondimenti in rete nei siti web delle università sulle quali si vuole concentrare l’attenzione.
Alcuni dei volumi che possono essere consultati sono (tutti editi nel 2012):
– Federica-Treccani (distribuito dal Corriere della Sera), Scegliere il corso di Laurea. Guida multimediale 2012-2013, pp. 797, prezzo euro 12,90Vedi anche siti: www.federica.it, www.treccani.it, www.youlaurea.it, La guida ha operato una “scrematura” dei corsi di laurea tenendo di quelli che hanno lo stesso contenuto, pur avendo una diversa denominazione (ne ha selezionati 96 rispetto alle migliaia esistenti). Fornisce anche informazioni sugli sbocchi professionali.
– Alpha Test, Quale Università Anno accademico 2012-2013. Guida completa agli studi post-diploma, pp. 526, prezzo euro 16Vedi anche sito: www.alphatest.itContiene un questionario di orientamento su 138 possibili attività da svolgere, caratteristiche dei test di ammissione e le informazioni su tutte le università.
– La Repubblica, Grande Guida. Università 2012-2013, pp.647, prezzo euro 9,90Vedi anche siti: www.repubblica.it, www.guidauniversita.it, www.censis.it Contiene le informazioni su tutta l’offerta formativa universitaria e le classifiche degli atenei e delle facoltà in relazione a determinati indicatori, nonché indicazioni sugli sbocchi professionali.
– Hoepli Test, Guida al’’Università. Anno Accademico 2012-2013, pp.248, prezzo euro 9,90Vedi anche sito: www.hoeplitset.itContiene un questionario di orientamento, identikit sintetici delle università e dei corsi di studio e test di ammissione con prove simulate.
Un sito che fornisce informazioni tramite un network dei media universitari è:
– www.ustation.it, dove ci sono molte informazioni sugli atenei sotto la voce: Università, la grande guida di Ustation
Per il mercato del lavoro per le possibilità di trovare lavoro è possibile consultare sia materiale cartaceo che siti web che riportano molti dati statistici al riguardo. In particolare si segnalano i seguenti:
– www.almalaurea.it, Un ponte fra università e mondo del lavoro
– www.istat.it, Università e lavoro: orientarsi con la statistica; nel sito si trovano anche i risultati di varie informazioni statistiche sull’occupazione, disoccupazione, retribuzioni, ecc.
– www.excelsior.unioncamere.it, Sistema informativo per l’occupazione e la formazione; contiene dati sulla domanda di lavoro da parte delle imprese per tipo di professione; dati sulla provincia di Arezzo possono essere reperiti anche nel sito della Camera di Commercio di Arezzo (www.ar.camcom.it, voce:studi e ricerche, cercare: excelsior).
– www.cliclavoro.gov.it, Il portale pubblico del mondo del lavoro
– www.professioneoccupazione.isfol.it, Professioni, occupazione e fabbisogni
Infine due ulteriori informazioni.
- le professioni cambiano. Un utile volumetto per comprendere le direzione del cambiamento è: L’università, edito nella collana la tua Economia de Il Sole 24 Ore.
- se uno è interessato a conoscere cosa si sta facendo sulla educazione a distanza, può consultare la voce “distance education” in Google o in Wikipedia, oppure i siti di alcune università americane Harvars, MIT, Soutampton, Khan Academy, ecc.
Prof. Luigi Biggeri, presidente Polo Universitario Aretino